Consultazione psicologica

La consultazione psicologica è un intervento clinico focalizzato, di breve durata e flessibile. Si pone un obiettivo specifico e circoscritto, a differenza della psicoterapia che è un intervento più ad ampio respiro. Può durare dei mesi (non quantificabili a priori), a differenza della psicoterapia che può durare anni. Infine, a seconda dell’età e delle esigenze del paziente, può prevedere il coinvolgimento dei genitori o di altre figure significative.

Spesso i genitori che chiedono il mio aiuto lo fanno in una situazione di emergenza. Notano che il/la loro figlio/a presenta dei sintomi allarmanti: cutting, tentativi di suicidio, ritiro sociale o scolastico, attacchi di panico e disturbi alimentari sono alcune di queste manifestazioni. 

Generalmente, le ragioni di questi sintomi non sono chiare ai genitori, ma può accadere che non lo siano neanche per il/la figlio/a. Può succedere, infatti, che le cause del proprio malessere siano inconsce, quindi presenti nella mente ma non consapevoli. A volte, invece, le ragioni del malessere sono note, ma è come se non si riuscisse ad intravedere una soluzione. 

In queste situazioni di emergenza di confusione, la consultazione psicologica è l’intervento che consiglio.

La consultazione si pone l’obiettivo individuare le ragioni inconsce che generano il sintomo presentato. Sebbene le cause siano differenti da una persona ad un’altra, spesso presentano degli elementi comuni: hanno a che fare con un “blocco evolutivo” e con la nitidezza delle rappresentazioni che si hanno di sé e degli altri.

Riflettere sulle ragioni del sintomo, pertanto, porta al paziente a conoscere meglio il proprio mondo interno, ad incrementare la consapevolezza di sé e degli altri e a favorire la ripresa evolutiva. In alcuni casi, il sintomo manifestato può scomparire o può perdere d’intensità. In altri casi (quando le sofferenze psicologiche sono ormai radicate e strutturate nel paziente), la consultazione psicologica non basta; se lo si desidera, pertanto, sarà possibile continuare il percorso psicologico con una consultazione psicologica prolungata.

Una consultazione destinata ad adolescenti e preadolescenti prevedere:

  • Colloqui iniziali con i genitori;
  • Colloqui con il/la figlio/a;
  • Somministrazione di test;
  • Restituzione con il figlio/a;
  • Restituzione con i genitori (1/2 colloqui);
  • Colloquio conclusivo con il/la figlio/a.

N.B.: il numero dei colloqui è da intendersi come indicativo e può variare a seconda dei singoli casi.

Generalmente, i colloqui si svolgono a cadenza settimanale. Se lo si desidera, però, è possibile fissare i primi colloqui con i genitori a cadenza ravvicinata, di modo da anticipare il primo colloquio del/la figlio/a con me. Inoltre, per giovani adulti la struttura della consultazione resta invariata, ma la partecipazione dei genitori non è necessaria (anche se possibile).

Il costo per ciascun colloquio è di 60 euro. Si ricorda che i colloqui psicologici, in quanto prestazioni sanitarie, sono detraibili al 19%.

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